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Sarah Langan, I buoni vicini, SEM – febbraio

Quinto libro di Scintille 21|22 è I buoni vicini di Sarah Langan, autrice di racconti horror e thriller pubblicati su Lightspeed, Nightmare e Chiaroscuro e di romanzi tradotti in 10 lingue. Qualcuno ha paragonato le sue atmosfere a quelle di Shirley Jackson, ma con la capacità d’immergere la narrazione nelle contraddizioni americane contemporanee.

Benvenuti a Maple Street, un quartiere da cartolina alla periferia di Long Island, dove i genitori sono legati ai figli, al lavoro e a un’illusione di sicurezza in un mondo in rapida evoluzione.
La normalità viene interrotta dall’arrivo di una nuova famiglia, composta da Arlo Wilde, una rockstar burbera ed estremamente diversa dagli altri papà, sua moglie, la statuaria Gertie, con un passato da reginetta di bellezza, che si sente socialmente ostracizzata e alla deriva; Julie, una coraggiosa e sfrontata preadolescente che impreca come un marinaio e suo fratello minore Larry.
La loro vicina di casa e “ape regina” di Maple Street, Rhea Schroeder, solitaria professoressa dal passato oscuro, accoglie Gertie e la famiglia nella comunità. Poi, durante una serata estiva piena di spritz, i nuovi “migliori amici” condividono troppo, e troppo presto. Mentre le tensioni aumentano, una voragine si apre in un parco vicino a Maple Street e la figlia di Rhea, Shelly, cade nel precipizio. Sarà facile, a questo punto, scagliarsi contro i Wilde, i “diversi” in un mondo di uguali: all’improvviso, a valere è la parola di una madre contro l’altra, di un genitore contro l’altro nel “tribunale dell’opinione pubblica”, in un’apoteosi di ipocrisia e crudeltà che finisce nel sangue…

Un libro per …

chi ama le letture tutte d’un fiato e ha voglia di dimenticare per qualche ora il presente immergendosi in un mondo “altro”, viaggiando nell’america per bene. Per chi non si lascia influenzare dalle apparenze e, almeno una volta, si è stupito di come i rapporti di cortesia nascondano spesso sepolcri imbiancati. Spesso nemmeno tanto bene.

Una curiosità?

L’autrice, nata nel Maine nel 1974, nel corso della sua carriera ha ottenuto ben
tre premi Bram Stoker.