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Una newsletter…MOSTRUOSA!

Care Scintille,

è arrivato il momento più spaventoso dell’anno!!!
No, non stiamo parlando delle scadenze fiscali, quelle sono – ahinoi – già arrivate. Parliamo di Halloween, la festa di spiriti e fantasmi che quest’anno abbiamo deciso di celebrare a dovere con una newsletter dedicata e tanti contenuti mostruosi!
Siete pronte per il regno delle tenebre? Sì?
Andiamo!
Domenica 31 ottobre, al calar delle tenebre, un appuntamento dedicato a tombe e cimiteri nato in collaborazione con il festival Il rumore del lutto – Visioni e Italia Veloce. Giulia Depentor, autrice del podcast “Camposanto” ci parlerà di esplorazioni cimiteriali alle ore 18.30 nello Spazio Vetreria di via Dalmazia 3/A.


Giulia Depentor è una scrittrice veneta che negli ultimi 15 anni ha vissuto in 5 paesi diversi, lavorando come content strategist e producer. È l’autrice del podcast “Camposanto”, dedicato agli amanti dei cimiteri.
“Camposanto” è il suo podcast dedicato a chi ama i cimiteri, a chi adora leggere le storie scritte sulle lapidi, a chi osserva con curiosità le fotografie sbiadite dal tempo. In questo incontro con Giulia ci racconterà come è nata la sua passione per i cimiteri e come ha avuto l’idea di iniziare un podcast. Ci spiegherà quali sono i libri che non devono mancare sulla libreria di un perfetto “camposanter” e condividerà alcune delle storie che ha scoperto nei suoi amati cimiteri.

L’incontro è aperto a tutti: è consigliata la prenotazione. Greenpass obbligatorio.


Non vi basta il podcast?

Su YouTube potete seguire i video di Beccamorta, una giovane tanatoesteta bolognese che racconta, nei suoi video, le curiosità e i particolari che mai avreste osato (o forse voluto) chiedere sul mondo di chi lavora con la morte.

LETTURE DA BRIVIDO

Per la notte più spaventosa dell’anno servono consigli di lettura capaci di far gelare il sangue, ma sempre con…stile!

Abbiamo sempre vissuto nel castello di Shirley Jackson

La diciottenne Mary Katherine ci racconta della grande casa avita dove vive reclusa, in uno stato di idilliaca felicità, con la bellissima sorella Constance e uno zio invalido. Non ci sarebbe nulla di strano nella loro passione per i minuti riti quotidiani, la buona cucina e il giardinaggio, se non fosse che tutti gli altri membri della famiglia Blackwood sono morti avvelenati sei anni prima, seduti a tavola, proprio lì in sala da pranzo. E quando in tanta armonia irrompe l’Estraneo (nella persona del cugino Charles), si snoda sotto i nostri occhi, con piccoli tocchi stregoneschi, una storia sottilmente perturbante che ha le ingannevoli caratteristiche formali di una commedia. Ma il malessere che ci invade via via, disorientandoci, ricorda molto da vicino i «brividi silenziosi e cumulativi» che – per usare le parole di un’ammiratrice, Dorothy Parker – abbiamo provato leggendo La lotteria. Perché anche in queste pagine Shirley Jackson si dimostra somma maestra del Male – un Male tanto più allarmante in quanto non circoscritto ai ‘cattivi’, ma come sotteso alla vita stessa, e riscattato solo da piccoli miracoli di follia.

Orrore ad Amityville, Jay Anson

Il racconto si ispirò a dei fatti realmente accaduti a George e Kathy Lutz che, insieme ai tre figli di lei, nel dicembre 1975 si trasferirono nella casa 112 Ocean Avenue di Amityville, Long Island. La casa era già nota alla cronaca, in quanto l’anno precedente Ronald DeFeo Jr. sterminò brutalmente sei membri della sua famiglia. Dopo 28 giorni, i Lutz lasciano la casa, in preda al terrore, sostenendo di aver vissuto dei fenomeni paranormali di carattere demoniaco al suo interno.

A sangue freddo, Truman Capote

Il 15 novembre 1959, nella cittadina di Holcomb, in Kansas, un proprietario terriero, sua moglie e i loro due figli vengono trovati brutalmente assassinati: sangue ovunque, cavi telefonici tagliati e solo pochi dollari rubati. A capo dell’inchiesta c’è l’agente Alvin Dewey, ma tutto ciò che ha sono due impronte, quattro corpi e molte domande. Truman Capote si reca sul luogo dell’omicidio con la sua amica d’infanzia, la scrittrice Harper Lee, e, mentre ricostruisce l’accaduto, le indagini che portano alla cattura, il processo e infine l’esecuzione dei colpevoli Perry Smith e Dick Hickcock, esplora le circostanze di questo terribile crimine e l’effetto che ha avuto sulle persone coinvolte, scavando nella natura più profonda della violenza americana. 

COSE DA GUARDARE


La famiglia Crain, dopo aver trascorso un’estate a Hill House, la villa comprata dai genitori, viene stravolta da una tragedia e negli anni si disgrega. Quasi quindici anni dopo, il padre Hugh e i cinque fratelli vivono ancora nel ricordo delle esperienze paranormali vissute in quella casa, ognuno cercando di affrontarle a modo suo. Quando si ritrova a dover fronteggiare un nuovo lutto che sembra collegato a Hill House, la famiglia Crain si vede costretta ad affrontare anche i fantasmi del passato, svelando finalmente il mistero dietro alla tragedia e alla casa.
 
La serie è tratta dall’omonimo romanzo di Shirley Jackson, così come la seconda stagione  da The haunting of Bly manor.


1921 – Il mistero di Rookford
Nel 1921, pochi anni dopo la fine della prima guerra mondiale, Florence Cathcart, una delle poche donne istruite nella Gran Bretagna del suo tempo, si dedica a demolire le teorie e a smascherare i trucchi dei sostenitori del sovrannaturale, dimostrandosi una donna razionale ed estremamente metodica, nonostante soffra ancora per la morte in guerra del fidanzato.
La misteriosa morte di un ragazzo in un collegio sperduto nelle campagne di Rookford scatena le voci su un fantasma che infesterebbe la scuola, destando il panico tra gli alunni e i loro genitori. Su consiglio della governante Maud, sua fan, i docenti della scuola ricorrono a Florence che, inizialmente riluttante, finisce per accettare l’incarico di indagare. Florence si mette al lavoro e, con l’ausilio di apparecchiature e metodologie scientifiche, raccoglie le prove che il presunto fantasma è lo scherzo di uno scolaro e che il ragazzo è morto per un attacco d’asma a seguito di una punizione eccessiva di uno dei docenti.
Florence sta per lasciare l’istituto, quando inizia a sperimentare fenomeni paranormali, che minano le sue convinzioni razionali e le provocano una crescente angoscia…

Nel 1971, a Harrisville, nel Rhode Island, Carolyn e Roger Perron si trasferiscono in un vecchio casolare con le loro cinque figlie: Andrea, Nancy, Christine, Cindy e April. Il primo giorno tutto sembra andare per il meglio, anche se il loro cane Sadie si rifiuta di entrare, e Nancy e Christine, mentre giocano a “battimani”, trovano l’ingresso della cantina sprangato. Gli eventi paranormali si verificano sin dalla prima notte: tutti gli orologi della casa si fermano esattamente alle 3:07, Sadie non smette di abbaiare e Carolyn, la mattina dopo, si sveglia con uno strano livido. Inoltre April trova Sadie morta in cortile.
Durante le notti successive i fenomeni si intensificano sempre di più…

Un horror soprannaturale basato sui racconti della coppia di ricercatori del paranormale Ed e Lorraine Warren riguardo ad alcuni casi di cui si erano occupati, i quali in precedenza avevano già ispirato film come Amityville Horror e The Haunting in Connecticut.

GUARDA


Un classico per alleggerire un po’ il clima…di terrore di questa newsletter!
PICCOLO PROMEMORIA…


SUPERLETTRICI E SUPERLETTORI CERCASI – incontri di graphic novel prosegue il suo volo…a Lostello!

Il secondo appuntamento con la graphic novel è per mercoledì 3/11 alle ore 17.30 con “Virginia Woolf”, di e con Liuba Gabriele, sceneggiatrice e disegnatrice, che sarà a Lostello per raccontarci questo suo nuovo progetto appena uscito per BeccoGiallo Editore.
Ha rivoluzionato la letteratura ed una delle più importanti scrittrici del mondo: Virginia Woolf è un’autrice con una densa storia personale, con la quale ha nutrito tutte le sue opere. Qui la racconta per immagini Liuba Gabriele, scrittrice, pittrice e fumettista.
Un percorso nato in collaborazione con: FONDAZIONE CARIPARMA, Scintille Bookclub, PARMA 360 Festival, BeccoGiallo Editore,  Emc2 Onlus, Polpo Ludo.